venerdì 27 novembre 2009

THE SOUL OF MONEY

un libro (solo in inglese) di LYNN TWIST. uno dei miei top five della vita. la perplissità che nasce già dal titolo è che per noi il DENARO non ha un'anima. per qualcuno è il diavolo, per altri è DIO. per l'autrice, un fundraiser di san francisco di progetti no-profit, al denaro possiamo noi dare un'anima a seconda di cosa facciamo per averne e di cosa ne facciamo quando ne abbiamo. poco o tanto non importa. l'intenzione con cui lasciamo che fluisca nelle nostre mani è ciò che dà forza a questo veicolo. è ciò che dona anima a questa nostra invenzione. Potrà essere anche un piccolo capitale, pochi spiccioli ma ottenuti con integrità e con amore verso noi stessi e gli altri e donati con altrettanta intenzione acquisteranno un energia e creeranno risultati che anche grandi capitali e grandi progetti non sapranno produrre se dietro si nascondo altri fini. questa è l'esperienza di questa donna piuttosto famosa in america e che conobbe da vicino Madre Teresa la quale fu per lei un mentore prezioso per capire come oltre al circolo vizioso della povertà, esiste una altro circolo altrettanto pericoloso. quello della ricchezza, quello del denaro.

BLOOD DIAMOND

un film che ti prende le budella. un business, quello dei diamanti, che fa emergere quanto sangue siamo disposti a versare per fare denaro! e quanto quel denaro vale nulla, ma proprio nulla rispetto a quanto vale per te la vita di tuo figlio. e di questo ho preso piena coscienza quando tenendo in braccio mio figlio nato da pochi mesi ho chiesto a mia moglie per quanto denaro sarebbe stata disposta non dico a non vederlo mai piu, ma anche solo per un anno, pur sapendo che sarebbe stato accudito nel migliore dei modi. la risposta? per nulla al mondo, nè per 100 nè per mille millioni o qaulsiasi altra cosa come fama etc. forse mi sbaglio ma a volte ho l'impressione che non siamo sempre consapevoli di quanto poco vale il denaro, di quanto poco ci rende felici.

GOOD & BAD AMERICA

"tutto è in vendita come una puttana" (Eugenio Finardi)

lo diceva in una canzone e ne fui sorpreso perchè allora non mi ero mai neppure posto il problema del mio rapporto con l'america. non ne sapevo nulla e quel poco mi attirava per nulla: dagli hamburger, alla politica estera, alle timberland.

Poi la vita poco a poco prima e di botto poi mi ha messo in relazione con questo enorme Paese o impero.

anni fa vivendo in venezuela durante i primi anni di Chavez al poder sentivo parlare dell'america per la prima volta come un Paese vicino da raggiungere il fine settimana, dove andarci a vivere, dove si hanno parenti. in effetti per un Paese come il Venezuela gli States sono stati un modello culturale e punto di riferimento quasi unico. ovviamente Chavez non faceva che demonizzarlo già da subito, inoltre altri amici filodisinistra exhippy dicevano di preferire Cuba all'america di Bush... A me la cosa non convinceva molto perchè mi sembrava parlassero per luoghi comuni non per esperiennza diretta. adesso che ci sto passando del tempo, che mi sto relazionando almeno a livello lavorativo mi sono fatto una idea piu rotonda.

l'america la percepisco incredibile a livello di opportunità e di mentalità nel business ma inquietante nelle relazioni tra le persone.

perchè?

come investitore immobiliare sono in relazione con diverse persone. e qui gli investitori immobiliari sono moltissimi a tutti i livelli. è roba comune.sia a tempo pieno sia part time. e qui volendo trovi tutta la informazione e formazione necessaria per iniziare e crescere. occasione infinite per contattare altri e fare partnership. un altro mondo. i piu "experienced" fanno mentoring, ossia condividono la propria esperienza con gli altri. a volte per soldi a volte gratis. ma loro hanno davvero questo concetto di fare il MENTOR di qualcuno. che bello! che livello di integrità. sembra un Paradiso da questo punto di vista.

allo stesso tempo qui devi fare attenzione a come parli, a cosa tocchi a come ti muovi perchè in qualsiasi momento qualcuno ti può fare causa e rovinarti se non hai protetto i tuoi asset. è sport nazionale. credimi. e questo ha degli effetti immediati nel modo in cui le persone si relazionano. ognuno per sè con il timore di essere accusato.

esempio: una nostra amica itliana in florida viene contattata un giorno dalla sua vicina che le implorava di non farle causa perchè il suo cane era andato sul prato della nostra amica a cacare o raba simile danneggiando un po' il manto erboso. lo so che è difficile crederci ma ho vari altri aneddoti altrettando non credibili ai nostri occhi.

altro dato: se fai una festa e offri dell'alcool e un tuo ospite tornando a casa ha un incidente sotto l'effetto dell'alcool, tu finirai in grossi problemi e potresti perdere tutto quel che hai se non ti sei protetto le tue cose. ossia sei responsabile legalmente dei tuoi ospiti. ci puoi credere?

la gente qui è un po' formale ma relazioni vere poche. tutto è relazionato al denaro. entra in un ospedale e ti accorgerai della differenza abissale di come lo stesso dottore tratta te che hai una assicurazione e come tratta quell'altro che non ne ha nessuna ma a cui deve lo stesso prestare il suo servizio.

preferisco l'Italia nonostante tutto? non saprei. Non dovessi farci che delle belle vacanze e avere dei buoni amici allora non avrai dubbi in questo momento ma pensando al futuro, ai ritardi e carenze del nostro Paese e alle opportunità che mio figlio potrà trovare allora comincio a dubitare cara mia Italia!!

mercoledì 25 novembre 2009

MORMONS & BUSINESS

SALT LAKE CITY
so' forti 'sti americani! qui tutto è piu grande, tutto sempre piu possibile e vicino. ormai da tempo li frequento per business. l'effetto è che ti senti un provinciale con tanta cultura e nozioni ma poi qui le cose le fanno in grande. passano all'azione in modo rilassato.

SALT LAKE è la patria dei mormoni, quelli che girano in coppia vestiti immancabilmente con camiciotto bianco cravatta e targetta nera. solitamente pallidi e poco espressivi. le ragazze coi gonnelloni. bene visti così per strada in giro per il mondo mi hanno sempre dato l'aria di gente strana, un po' fanatica e finiva lì. sempre pensato a loro un po' come ai testimoni di geova. gente semplice con 4 formule stampate in testa, tanta buona volontà e voglia di convertire il Mondo alla loro verità. poi venendo qui ho scoperto cose eclatanti di questo piccolo popolo che nell'ottocento si rifugiò tra queste montagne a ridosso della california. è gente in gamba con solidi principi che sa fare business e farlo con integrità e spirito di servizio. oggi vado a fare visita al TEMPLE SQUARE. il quartier generale a livello mondiale. arriva gente da tutto il mondo per visitare questo posto. ma se non sei un mormon non lo saprai mai e soprattutto non te ne fregherà niente.